A CibusTec con Navatta Group
Il nostro team media relations è oggi a Cibus Tec a supporto di Navatta Group.
L’azienda, protagonista nel mercato del food processing, festeggia infatti il traguardo dei primi 40 anni di attività di attività e, per l’occasione, ha voluto incontrare i media presso il proprio stand (Pad 5, I 006) dove è stato allestito anche un Talent Hub per la raccolta di CV e autocandidature di chi è motivato a lavorare in un gruppo specializzato e in forte espansione a livello nazionale e internazionale.
Una lunga storia di successi quella di Navatta Group, azienda fondata da Giuseppe Navatta nel 1983, e divenuta uno dei principali player globali del settore. Da piccola officina specializzata nella progettazione e nella costruzione di macchine per lavorare i pomodori pelati, attraverso una serie di acquisizioni iniziate negli anni 2000, Navatta Group è infatti oggi una grande azienda che vende in tutto il mondo e promuove l’eccellenza Made in Italy nell’ambito della meccanica e del Food.
Con 90 dipendenti, un fatturato che nel 2023 supererà i 20 milioni di Euro, e un’ expertise consolidata nell’ambito della progettazione, della produzione, dell’installazione e della manutenzione di macchine per la lavorazione di alimenti e cucine industriali per la preparazione di formulati, Navatta Group si prepara ai prossimi 40 anni con l’imminente costruzione di un polo produttivo da 10mila mq, gemello di quello attuale, proprio accanto alla sede odierna, per rispondere all’incremento di richieste e preparare nuovi progetti orientati all’economia circolare.
Fiore all’occhiello dell’attuale offerta di Navatta Group sono macchine e linee di produzione, caratterizzate da un altissimo grado di affidabilità, ulteriormente incrementato dal nuovo programma di assistenza programmata Happy Machines: un programma di periodiche ispezioni diagnostiche e test delle macchine on site, integrabile nel contratto d’acquisto con l’obiettivo di prevenire eventuali malfunzionamenti, l’usura dei ricambi e generiche emergenze che potrebbero interrompere la produzione.